Archive for maggio, 2011

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Antonio Negri Illustrated, Interview in Venice

Oggi abbiamo il piacere di segnalarvi l’uscita dell’edizione inglese del libro “È primavera, intervista a Antonio Negri” di Claudio Calia, pubblicato con Becco Giallo nel 2008.

Ora disponibile per il mercato anglosassone col titolo Antonio Negri Illustrated, Interview in Venice, per la casa editrice canadese Red Quill Books, traduzione di Jason Mc Gimsey.

Claudio ne parla nel suo blog con grande entusiamo e noi siamo lieti di far notare anche che questo progetto ha trovato un respiro internazionale pochi mesi dopo l’uscita di North Pole Alaska 99705 in Spagna per Gallo Nero Ediciones.

Qui potete continuare la lettura dal blog di Claudio Calia, Nuvoleonline.

Qui a fianco vi proponiamo anche la copertina dell’edizione italiana del 2008, che oltre ad essere sempre disponibile nel nostro catalogo è anche scaricabile gratuitamente (con licenza Creative Commons) in formato pdf.

Eccovi infine il booktrailer confezionato per l’occasione da Red Quill Books:

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Paolo Castaldi in veneto

In occasione del suo tour veneto di presentazione a “Etenesh, odissea di una migrante”, abbiamo pensato di fare qualche domanda a Paolo Castaldi per farvi conoscere meglio un autore che è anche un grande amico e una persona che sentiamo vicina a livello di pensiero e sensibilità:

Prima di tutto Paolo, come ti sei trovato da noi in Veneto?

Il Veneto, regione che fino ad oggi conoscevo poco e solo di passaggio, si è rivelata un’autentica sorpresa. Rispetto alla Lombardia e soprattutto a Milano, è una terra più segreta e silenziosa, autentica e attenta alle proprie radici. Mi sono sentito accolto con cordialità ma senza futili cerimoniali. Splendida inoltre anche dal punto di vista storico-naturalistico. Insomma, una terra fantastica, che in quattro giorni è riuscita a cancellare ventotto anni di clichè e luoghi comuni.

Che cosa ti ha colpito particolarmente invece delle presentazioni e degli incontri dei quali sei stato ospite?

Ogni incontro ha fatto storia a sé, perché i contesti erano molto diversi tra loro, e di ognuno conservo ottimi ricordi. Di sicuro mi hanno segnato molto le presentazioni di Vittorio Veneto e Venezia, trattandosi di due incontri avvenuti in un ambiente scolastico, il primo in un liceo, il secondo in Università. Mi rende molto orgoglioso sapere che Etenesh, un libro a fumetti, viene anche considerato un credibile e utile materiale didattico per poter parlare a giovani ragazzi di immigrazione. È una vittoria per tutti, per me, per BeccoGiallo e per il fumetto in generale.

Etenesh ha trovato spazio anche su E, la rivista di Emergency. Che effetto ti ha fatto vedere il tuo lavoro in quel contesto?

Innanzitutto immenso onore, ed è un termine che non spreco a caso, per essere stato coinvolto, tramite BeccoGiallo, nel progetto E. Insomma, Emergency ha una storia alle spalle che rispetto moltissimo e vedere le proprie illustrazioni e tavole a fumetti in tutte le edicole, tra articoli di Gianni Mura e racconti inediti di Camilleri, a ventotto anni, non può che riempirti di gioia. Significa che stai facendo bene il tuo lavoro, con onestà. Inoltre è una boccata d’aria fresca per tutto il mondo del fumetto che finalmente prova ad uscire dalla campana di vetro che negli anni si è costruita attorno. Spero che la collaborazione possa continuare!

Per chiudere non possiamo che chiederti quali progetti ci sono nel tuo futuro prossimo.

La risposta la conoscete già! A parte gli scherzi, sto iniziando a lavorare sul nuovo libro per BeccoGiallo a cui tengo moltissimo, anche per motivi personali. Non posso dire di più in questa fase, ma posso svelare che si tratta di una biografia.

Paolo racconterà i dettagli del suo tour direttamente dal suo blog, che prontamente vi segnaliamo. I quattro incontri si sono svolti al Liceo Scientifico Flaminio, all’Università di Venezia (con l’organizzazione della Cattedra Unesco SSIIM), alla libreria Do Rode di Vicenza e in occasione della tappa padovana della Carovana Antimafie.

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Immagini dal Salone del Libro di Torino

Ecco alcune fotografie scattate dal nostro stand al Salone internazionale del Libro di Torino 2011.

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Il Salone del libro di Torino

Quest’anno il tema della XXIV edizione del Salone del Libro di Torino è “Memoria. Il seme del futuro” e noi di BeccoGiallo a questo tema siamo molto sensibili. Possiamo dire che la nostra linea editoriale fa perno sul tema della memoria.

La memoria della nostra storia, delle nostre storie, degli accadimenti che hanno segnato il nostro paese. Pensiamo al periodo delle stragi come quella di Piazza Fontana, della stazione di Bologna, ai misteri irrisolti come la Moby Prince, Ustica, per non dimenticare i morti sul lavoro come gli operai della Thyssenkrupp. La memoria per mantenere viva le speranze di sognatori che volevano cambiare il mondo e forse in parte ci sono riusciti, cambiando un po’ noi. Pensiamo a Mauro Rostagno, Peppino Impastato, Pier Paolo Pasolini. Insomma la memoria per noi è l’elemento che fa da filo conduttore al nostro lavoro editoriale di tutti i giorni.

Il salone è aperto dal 12 al 16 maggio 2011 e ci trovate al Padiglione 2 stand 46, vi aspettiamo.