Archive for novembre, 2011

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Un albero e il vostro blog è a impatto zero


BeccoGiallo pubblica tutti i suoi libri con carta certificata FSC, proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile e responsabile. Ma è possibile fare qualcosa per rendere anche la propria attività su internet un po’ più a misura d’ambiente? La risposta è sì. E vi invitiamo a farlo (come abbiamo fatto noi) sostenendo l’iniziativa di Doveconviene.it, in collaborazione con iplantatree.org. Il concetto di base è tanto semplice quanto forte e significativo. Piantare un albero ci permette di recuperare le emissioni di CO2 causate dal nostro scribacchiare in un anno. Leggiamo i dettagli dal sito:

Secondo il Dr. Alexander Wissner-Gross, attivista ambientale e fisico di Harvard, un sito web produce una media di circa 0,02 g di CO2 per ogni visita. Assumendo 15.000 pagine visite al mese, questo si traduce in 3,6 kg di CO2 l’anno. Questa produzione è legata soprattutto al funzionamento dei server
[...]
la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) calcola che un albero assorba ogni anno in media circa 10kg di CO2. Noi consideriamo prudentemente 5kg l’anno per ogni albero.

 

Doveconviene ha pensato di dare a tutti un modo per mettere in pratica l’idea in pochi passaggi. Scrivete un post riguardante l’iniziativa e inviate il link a questo indirizzo:

Non serve altro. Un albero verrà piantato per voi, e potrete certificare il vostro blog come CO2-Neutral grazie a uno dei vari “bollini” a disposizione. Così anche i vostri lettori verranno a sapere dell’iniziativa, e magari la abbracceranno a loro volta. Buona condivisione!

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Vi ricordate di Ponteranica?

Il paesino bergamasco, a due passi dal capoluogo, veniva da una tradizione di giunte comunali di sinistra, interrotta nel 2009 dal
sindaco Cristiano Simone Aldegani, Lega Nord. Prima mossa della nuova amministrazione? Eliminare quella targa inappropriata fuori dalla biblioteca comunale, quella dedicata alla memoria di Peppino Impastato.
La Lega Nord è un partito territoriale, disse il sindaco a sostegno del suo gesto, sarebbe il caso di dedicare la biblioteca a un personaggio locale, ma questo non impedì alla polemica di montare, a livello nazionale e tra i cittadini di Ponteranica.

Pochi mesi prima, sempre nel Nordest che produce, a Padova, davamo alle stampe “Peppino Impastato, un giullare contro la mafia“, dei siciliani Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso. Le notizie da Ponteranica ci colpirono a caldo: scrivemmo un’email al Sindaco invitandolo a ripensare la sua mossa e inviammo una copia del libro in omaggio alla biblioteca cittadina, senza ottenere risposta.

Nel frattempo però una risposta l’aveva data la popolazione locale, che riunita nel Comitato Impastato Ponteranica organizzò una marcia di circa 7000 persone, unite per affermare che certi valori (e certi problemi) non sono e non possono più essere visti come “regionali”. Una marcia per la memoria. Significative le dichiarazioni del fratello di Peppino, Giovanni Impastato: “Non siamo qui per il provvedimento di un sindaco. Qui c’è un disegno ben chiaro, che va da Bossi a Berlusconi, un disegno che vuole cancellare la memoria. Risvegliamo le nostre coscienze.”

L’anno successivo, mentre la biblioteca rimaneva clamorosamente senza nome (e, aggiungiamo, senza le bibliotecarie storiche, trasferite ad altri incarichi) per gli strascichi della vicenda, la marcia si ripeté, con numeri inferiori ma uguale entusiasmo. Quest’anno è invece cambiata la formula, ma non la sostanza.

Il BoPo, piccolo bocciodromo riconvertito a luogo d’incontro e di scambio cittadino, ormai unico nei dintorni, ha ospitato una serie di conferenze e incontri ai quali siamo stati invitati anche noi. Così dopo Nando Dalla Chiesa e Pino Maniaci di Telejato, è toccato a BeccoGiallo chiudere la rassegna nella piovosa sera del 4 novembre scorso.

Abbiamo parlato del nostro modo di fare fumetti, del piacere di uscire dalla casa editrice per parlare dei casi che ci stanno a cuore, e delle persone speciali che spesso diventano autori dei nostri libri. Esempio perfetto di questa filosofia è proprio “Peppino Impastato”: voluto e realizzato da due giovani siciliani, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, che vivono sulla loro pelle certe realtà, e che proprio per questo hanno scelto di raccontarle mettendoci la faccia e il cuore, facendo in modo che certi messaggi possano arrivare anche a chi, come nel caso di molte persone che al nord si sentono al sicuro dalla mafia, certe cose non le vuole proprio sentire.

Ponteranica ci ha accolti con curiosità e interesse. E noi siamo rimasti ancora una volta stupiti della voglia di fare soprattutto di tanti giovani, che da membri del Comitato si sono mossi e si muovono in prima persona per far sì che le cose cambino almeno di un centimetro, e che la memoria non venga sepolta. Proprio uno di questi ragazzi ci ha introdotti con un emozionato ma lucido discorso su Peppino. Sicuramente il primo di molti a venire.

“Immagini che producono azioni”, vecchio caro slogan degli amici di Sherwood Comix Festival: in questo caso, dove le azioni si erano già compiute, noi abbiamo concluso la serata proprio con le immagini, quelle della mostra dedicata alle tavole del fumetto, arricchite dal buffet allestito con i prodotti di Libera, coltivati sulle terre confiscate alla mafia. Non potevamo immaginare un modo migliore di chiudere il cerchio.

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Lucca C&G 2011 – intervista a Gianfranco Maffei e Daniela Rombi

Quest’anno il nostro stand lucchese è stato particolarmente affollato, merito anche degli amici viareggini Franco e Daniela.

Il primo, Gianfranco Maffei, ha perso nella strage di Viareggio il cognato. Ha voluto raccontare la vicenda a fumetti, perché questa era la modalità espressiva che sentiva più congeniale e questo era il contributo che credeva di poter dare alla causa.
Daniela Rombi invece il 29 giugno 2009 ha perso la figlia. Da quel momento lotta insieme agli altri familiari delle vittime, riunitisi nell’onlus Il mondo che vorrei, di cui è Presidente, per verità, giustizia e sicurezza.

Li abbiamo intervistati principalmente per un motivo: capire quali sono le difficoltà che persone assolutamente comuni si trovano improvvisamente a dover affrontare dopo avvenimenti del genere:

Da domani, mercoledì 9 novembre, esce in tutte le librerie Viareggio, una strage annunciata.