Anteprime

Ecoland: recensione in anteprima di Vittorio Cogliati Dezza, Presidente nazionale Legambiente

Un libro curioso. Curioso perché diverso, curioso perché intreccia molte forme di linguaggio, curioso perché cerca, indaga, scopre esperienze e realtà in giro per il mondo che, apparentemente ai margini, mettono il dito nella piaga della crisi contemporanea e ci restituiscono, più di altre, il senso del nostro tempo, schiacciato da finanze e consumismo, da sprawl urbano e speculazioni.

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Le prossime uscite #BeccoGiallo

 

Tante le uscite e altrettante le tematiche che andremo a toccare in questi ultimi mesi dell’anno. Le abbiamo raccolte in questo calendario, in costante aggiornamento:

SETTEMBRE
– Saluti e Bici (Alessandro Lise, Alberto Talami) 25/09

OTTOBRE
– Chilometri Zero (Paolo Castaldi) 16/10
– Kater I Rades, il naufragio della speranza (Francesco Niccolini e Dario Bonaffino) 23/10
– L’Aquila 3:32 (Luca Amerio, Luca Baino, Nicolò Fila) 23/10

NOVEMBRE
– Gian Maria Volonté (Gianluigi Pucciarelli, Paolo Castaldi) 13/11
– Pertini fra le nuvole (Elettra Stamboulis, Gianluca Costantini) 27/11
– Il mio primo dizionario degli Anni ’80 (Roberto Nardo, Davide Pascutti) 27/11

 

40 anni di storia d’Italia e 40 anni senza un colpevole

Il 28 maggio ricorre il quarantesimo anniversario della strage di Piazza della Loggia, a Brescia: una bomba scoppiava durante una manifestazione antifascista provocando 8 vittime e più di 100 feriti. Dopo quattro istruttorie e una dozzina di gradi di giudizio, per questa strage non c’è ancora un colpevole.

L'immagine è tratta da Giornalettismo: http://bit.ly/1k1Z4q8

Dietro a questa strage e dentro a queste indagini, uno spaccato di storia patria importantissimo ma ancora sgranato, incerto, frammentato. Piazza della Loggia è uno dei tristi “misteri d’Italia”, uno degli episodi apparentemente irrisolvibili riconducibili alla cosiddetta “strategia della tensione”. Il primo filone d’indagine era imperniato su sbandati locali dalle simpatie neofasciste, ma con il passare degli anni anche in questo caso si sono palesate ambigue connessioni fra la destra eversiva e gli apparati di sicurezza dello Stato, connessioni già ipotizzate per altri tragici accadimenti ancora senza soluzione, o coperti da segreto di stato: il naufragio del traghetto Moby Prince, la morte di Ilaria Alpi, la bomba sul treno Italicus, la tragedia di Ustica,… Per alcuni di essi il governo ha promesso l’imminente desegratazione, scatenando sia plausi che dubbi.

L'immagine a sinistra è tratta da http://www.ilfattobresciano.it/?p=9346


 

Dopo aver raccontato il contesto in cui si inscrive la strage nel libro “Piazza della Loggia Volume 1: Non è di maggio“, Francesco Barilli e Matteo Fenoglio tornano in libreria con il secondo volume a fumetti, che ricostruisce gli sviluppi processuali della vicenda arrivando fino ai giorni nostri, facendoci incontrare volti noti e volti nuovi, ricostruendo nel dettaglio indagini e fatti che le cronache nazionali hanno spesso deciso di ignorare.

Ma la storia iniziata il 28 maggio 1974 non ha ancora un finale: soltanto un mese fa  la Cassazione ha aperto un nuovo processo contro i neofascisti Maggi e Tramonte, precedentemente “assolti per un ipergarantismo distorsivo con conclusioni illogiche ed apodittiche”.

Per saperne di più:

Casa della memoria 28 maggio 1974 Brescia

Gruppo Facebook dedicato all’ultimo processo

Reti-Invisibili

Osservatorio democratico sulle nuove destre

 

Piazza della Loggia Volume 2: In nome del popolo italiano, di Francesco Barilli e Matteo Fenoglio, 194 pagine, brossura, b/n, in libreria dal 22 maggio 2014.

#OCCUPYWALLSTREET TEASER 4: Metodologia di un racconto giornalistico a fumetti

“Partecipo attivamente alla politica. Inoltre, disegno fumetti e scrivo. Questo libro è un insieme di tutte queste attività: non riuscirei a separarle neanche se lo volessi. Non pretendo che questo resoconto contenga “tutta la verità”: è una mia interpretazione degli eventi, uno dei tanti frammenti di un ampio spettro di analisi e osservazioni sul movimento influenzate da idiosincrasie, esperienze e visioni personali.

Ho messo insieme questo libro sulla base dei miei appunti che, ovviamente, includono le cose che io consideravo importanti e interessanti. Non ha la pretesa di essere completo. Un’altra persona, probabilmente, si sarebbe concentrata meno sulle componenti ambientaliste del movimento e di più sull’organizzazione sindacale o sulle questioni logistiche necessarie, per esempio, alla creazione di una public kitchen gratuita.

Non ha neppure la pretesa di essere definitivo: vuole cogliere un momento e i sentimenti legati a quel momento. A pochi mesi dall’inizio di questo progetto, le mie idee sono già cambiate e devo resistere alla tentazione di tornare indietro e fare delle correzioni. La vita scorre molto più rapidamente della nostra capacità di raccontarla e interpretarla.

Questo progetto è sia una forma d’arte sia una narrazione giornalistica e, dato che l’arte è una sintesi della vita e non una sua replica esatta, in alcuni casi ho deciso di riassumere diverse informazioni per potermi focalizzare su un determinato momento o per mettere in rilievo una certa questione. Se avevo qualche dubbio sul fatto che una determinata persona volesse essere riconoscibile o se non mi ricordavo esattamente che aspetto avesse, ne cambiavo le sembianze. Le citazioni che attribuisco alle diverse persone sono esatte (e ho riportato solo passi di discorsi a cui ho potuto assistere di persona), ma alcune delle conversazioni riportate in questo libro si basano sui miei appunti e sulla mia memoria approssimativa. Gli elementi testuali e visivi hanno subito notevoli revisioni e, spesso, sono stati sintetizzati o riorganizzati per motivi estetici e di chiarezza. Nella vita reale non porto sempre una maglia rossa!”

Stephanie McMillan
Attivista, giornalista e disegnatrice, opera da più di dieci anni nel campo del graphic journalism socialmente impegnato. Con questo libro si è aggiudicata il premio Robert F. Kennedy per il giornalismo a sostegno della Giustizia e dei Diritti dell’Uomo. Ha collaborato con il Los Angeles Times, il Daily Beast, il San Francisco Bay Guardian.

Occupy Wall Street – 99% contro il potere, arriverà in libreria giovedì 28 febbraio, ma è già disponibile nel nostro store online.

#OccupyWallStreet Teaser 2

Nel 2011, prima della nascita del movimento…

  • Negli Stati Uniti, più del 54% della spesa discrezionale era impiegata per aggressioni imperialiste.
  • 6 milioni di americani avevano perso la casa.
  • Un milione di persone all’anno andava in bancarotta a causa delle spese mediche.
  • Negli Stati Uniti, morivano 100.000 persone all’anno perché era negata loro un’assistenza sanitaria soddisfacente.
  • La disoccupazione reale era aumentata vertiginosamente oltre il 20%.
  • Negli Stati Uniti, in media, la retta universitaria era aumentata del 900% dal 1978.
  • In media, il debito contratto da un neo-laureato era di 25.000 dollari.
  • Alcune società che avevano ottenuto altissimi profitti o avevano ricevuto grandi iniezioni di liquidità o sussidi non pagarono nessuna tassa per l’anno 2010. Fu il caso di Citicorp,Exxon/Mobil, Bank of America, Wells Fargo, Boeing, Verizon, News Corporation, Merck o Pfizer.
  • Era scomparso il 98% delle foreste primarie.
  • Era scomparso dagli oceani il 94% dei pesci di grandi dimensioni.
  • Il fitoplancton, il piccolo organismo che produce la metà dell’ossigeno che respiriamo, si era ridotto del 40% dal 1950.
  • Si estinguevano 120 specie al giorno.
  • Le industrie producevano 400 milioni di tonnellate di residui pericolosi all’anno.
  • Nell’89% delle città statunitensi esaminate, si era scoperto che l’acqua conteneva cromo esavalente, un elemento cancerogeno.
  • La temperatura media della terra era aumentata di circa 0,8 °C dal 1920.
  • Twitter contava 56 milioni di utenti attivi.
  • 600 milioni di persone visitavano Facebook ogni mese.

Anteprima in .PDF di Julian Assange

La libertà d’informare, ovvero la possibilità di conoscere e raccontare la realtà, è un tema che ci è caro da sempre.

Julian Assange, dall’etica hacker a WikiLeaks“, non è una semplice biografia di Julian Assange, né solo un reportage su WikiLeaks: è un libro che parte da questi spunti per esplorare argomenti come l’etica hacker, la libertà d’espressione, i principi fondamentali della democrazia.

Il libro arriverà nelle librerie e fumetterie di tutta Italia il 24 di agosto. Nel frattempo, ecco l’anteprima in .PDF, da leggere e – questa volta più che mai – condividere.

Perché le informazioni non si possono fermare.

Scarica l’anteprima di “Julian Assange, dall’etica hacker a WikiLeaks”, dal sito dedicato al libro.

 

What does censorship reveal? It reveals fear.
Julian Assange

Anteprima in .PDF di Giovanni Falcone

Mancano pochi giorni: mercoledì 13 luglio il libro dedicato a “Giovanni Falcone” sarà in tutte le librerie e fumetterie d’Italia.

Non solo uno strumento per cercare di ricordare, ma soprattutto un testo per provare a capire chi era davvero Falcone, e perché lo Stato – con i suoi più lunghi tentacoli – ha scelto di lasciarlo morire.

Peppino Impastato scriveva che la Mafia è una montagna di merda. Ora sappiamo che le istituzioni, a volte, non profumano certo di viole.

No siamo felici di poter tenere a battesimo l’esordio di un giovane autore italiano: è il romano Giacomo Bendotti, ed ecco un’anteprima del suo lavoro in .pdf, gratuita e come di consueto liberamente condivisibile.

La trovate qui, nel sito dedicato al libro.

Buona lettura, e buona condivisione.