L’abbiamo fatto di nuovo. Anche in questo caso a chiamarci è stata una scuola del padovano, e anche in questo caso ci hanno chiesto di parlare di fumetto, in senso lato. Di come si produce un fumetto, dagli aspetti artistici a quelli più tecnici, ma soprattutto di come si possa parlare di realtà usando le immagini.

In questo caso però le premesse erano un po’ diverse dall’esperienza precedente. A ospitarci è stata una scuola superiore, l’ISS P. Scalcerle, e per ogni classe abbiamo avuto a disposizione due ore. Le tematiche da sviscerare con i ragazzi, su loro input, si sono fatte quindi un po’ più profonde: dall’analisi di cause e responsabilità delle ormai proverbiali alluvioni venete a riflessioni sui migranti e sulla vita in carcere, arrivando a ipotizzare un lavoro di ricerca sui singoli quartieri di una città particolarmente viva e multiculturale come Padova.

Un’altra esperienza preziosa di scambio e confronto, che speriamo si possa ripetere a breve con modalità sempre più stimolanti e concrete. Naturalmente, vi terremo informati.