Sosteniamo #Sankara !

UGANDA, 2014: il presidente Yoweri Museveni firma la legge che criminalizza l’omosessualità punendola anche con l’ergastolo (la prima versione della legge prevedeva la pena di morte).

BURKINA FASO, 1984: il presidente Thomas Sankara proclamava: “La nostra rivoluzione avrà avuto successo solo se, guardando indietro, attorno e davanti a noi, potremo dire che la gente è un po’ più felice perché può godere di più libertà, più democrazia, più dignità.”

 

Quella di Sankara è una figura poco ricordata, “il Che Guevara africano“. Capitano nell’esercito dell’Alto Volta, ne divenne Primo Ministro nel 1982 dopo un colpo di stato e presto destituito dai francesi; il suo arresto generò una rivoluzione dal basso che nel 1983 lo portò a diventare Presidente: da quel momento l’Alto Volta divenne Burkina Faso, “la terra degli uomini integri”.
Esempio di moralità e speranza per tutta l’Africa, ha realizzato in pochi anni scuole e ospedali, distribuito vaccini, piantato alberi per fermare la desertificazione, ridistribuito la terra ai contadini, ridotto la spesa pubblica e la corruzione, proibito l’infibulazione e la poligamia. Fu ucciso in un colpo di stato il 15 ottobre 1987, con la complicità di Francia e Stati Uniti.
E’ noto specialmente per il suo discorso sul debito africano:

 

Dalla mostra “Sostiene Sankara” curata da Kanjano e Amanda nel 2013 è nato l’omonimo libro BeccoGiallo, realizzato in collaborazione con il Comitato Sankara XX. Il volume raccoglie alcuni suoi discorsi, con approfondimenti giornalistici e immagini realizzate dai migliori talenti del fumetto italiano, tra cui: Grisellini, Biani, Akab, Bruno, Lucciola, Kanjano, Serra, Biadi, Girardi, Des Dorides.

Il volume è attualmente disponibile in libreria oppure, con il 15% di sconto, sul nostro store online.

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