#Scusateildisturbo: Scuola e Fumetti

 

Gratis e senza pubblicità! Cari amici, ecco la prima puntata di #Scusateildisturbo, il racconto inedito dei nostri primi 10 anni di vita e fumetti, con le voci delle persone più care incontrate lungo il cammino.

Ogni puntata – una per mese – è stata messa insieme con amorevole cura da Sara Mazzucato dell’Università di Bologna, che ringraziamo per il prezioso lavoro di cui ci ha fatto dono.

Oltre a essere un efficace strumento di evasione dalla realtà, il fumetto – come gli altri linguaggi – può essere utilizzato per raccontare la realtà. Con il suo intreccio narrativo di immagini e parole, può provare a scomodare la storia, l’economia, la fisica, la letteratura e potenzialmente qualsiasi altra materia per poi divulgarla presso lettori di età diversa, dai bambini agli adolescenti, per arrivare agli adulti più che vaccinati.

Il luogo dell’educazione e dell’apprendimento per eccellenza è notoriamente la scuola.

Ora, cosa succederebbe se si portassero i fumetti a scuola?
Cosa si potrebbe fare, con i fumetti, in una classe?

Dedichiamo questa prima puntata di #Scusateildisturbo al binomio fumetto e scuola, chiedendoci in particolare se il fumetto (alcuni fumetti, oltre al fumetto come mezzo espressivo in sé) potrebbe un giorno trovare una sua collocazione tra i libri di testo in un ambiente didattico ufficiale.

L’interrogativo rimane aperto. Una cosa forse pare chiara: con il fumetto si può fornire conoscenza e stimolare la curiosità degli allievi in modo dinamico ed efficace. Il suo ruolo all’interno della scuola – probabilmente – dipenderà dal livello di approfondimento che ogni singolo progetto riuscirà a raggiungere in rapporto agli sforzi compiuti dall’autore per realizzarlo. Che valga la pena provarci?


Con, in ordine di apparizione:

Monica Buson
Mamma di quattro bambini, ha un diploma come Tecnico di Laboratorio Chimico e Biologico conseguito presso l’Istituto Professionale Statale Duca d’Aosta di Monselice, ed è stata insegnante tecnico pratico per un laboratorio di chimica e biologia.

Grazia Bonato
Insegnante di lettere, si interessa da sempre di letterature contemporanee. Con il Collettivo Culturale Spritz Letterario, attivo da più di 15 anni, sperimenta nuove forme di coinvolgimento delle ragazze e dei ragazzi ai temi della cultura e della riflessione attuali e ai loro diversi linguaggi, fuori e dentro la scuola.

Agnese Solero
Nata il 10 marzo 1960 (sotto il segno dei pesci) e sempre vissuta a Padova, insegnante in vari ordini di scuole e istituti prima precaria poi di ruolo per lettere, appassionata e forse un po’ esperta di lettura e cinema. Ha un marito, due figli, un cane, un gatto e una casa piena di libri.

Giacomo Bendotti
Dopo aver frequentato la Scuola Romana dei Fumetti si è diplomato in sceneggiatura presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha pubblicato un primo graphic novel su Giovanni Falcone e un secondo dedicato a Paolo Borsellino. Per il cinema ha scritto la sceneggiatura di numerosi cortometraggi. Al film Scialla! (Stai sereno) di Francesco Bruni ha collaborato come storyboard artist e assistente alla regia e, dello stesso film, ha scritto l’omonima trasposizione letteraria, che si è aggiudicata il Premio Ostiglia Arnoldo Mondadori – Un libro al cinema organizzato dal comitato del Festival Internazionale di Cinema d’Arte, tenutosi a Ostiglia il 6 e 7 ottobre 2012. 

Michele Cortelazzo
Professore ordinario di Linguistica italiana presso il Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell′Università di Padova. È autore di oltre 200 contributi scientifici, i più importanti dei quali sono stati riuniti in tre raccolte: Lingue speciali. La dimensione verticale (Unipress, 1990), Italiano d’oggi (Esedra, 2000), I sentieri della lingua. Saggi sugli usi dell’italiano tra passato e presente (Esedra, 2012). Il suo blog è cortmic.myblog.it.

Le musiche sono della Piccola Bottega Baltazar!

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