Strage di Bologna. Una delle tragedie più clamorose e insopportabili della Storia dell’Italia Repubblicana. 85 morti e più di 200 tra feriti e mutilati. Ci sono state delle condanne. Gli esecutori materiali.
Coloro, cioè, che hanno materialmente appoggiato la sacca imbottita di esplosivo in stazione sapendo che tutte le persone che stavano guardando dritte negli occhi, bambini, ragazzi, donne, tutti, e di cui stavano ascoltando i discorsi, le risate, forse i sospiri per il caldo estivo, sarebbero morte da lì a poco, saltate in aria, infiammate e sputate nel vento d’agosto come tizzoni ardenti di un vulcano ideologico delirante, che ha portato alla ribalta militari corrotti, servizi segreti deviati, strutture clandestine, gruppi criminali, dandogli per un po’ l’illusione di un potere che non hanno mai però conquistato del tutto. (altro…)